Le truffe sulle assicurazioni temporanee

assicurazioni temporanee

Le assicurazioni temporanee si possono rivelare soluzioni più che vantaggiose per i consumatori, ma le truffe e i tentativi di frode sono sempre dietro l’angolo: è per questo motivo che è opportuno adottare la massima cautela in tutte le occasioni ed essere prudenti, per evitare di spendere soldi in maniera inutile o, ancora peggio, circolare in strada in maniera illegale. Se è vero che la crisi economica ha spinto un gran numero di famiglie a mettersi alla ricerca di espedienti e tentativi di risparmiare, dunque, è altrettanto vero che le occasioni che appaiono troppo vantaggiose dovrebbero far sentire puzza di bruciato.

Ma come si possono evitare le truffe senza che per questo si sia costretti a rinunciare alla possibilità di risparmiare? Che si sia in cerca di assicurazioni temporanee o di polizze tradizionali, la prima precauzione da prendere consiste nel consultare con attenzione i siti web delle compagnie assicurative a cui ci si rivolge o da cui si viene contattati. Se nei siti in questione non sono presenti i dati identificativi dell’intermediario o mancano informazioni basilari come l’indirizzo di posta elettronica, il numero di fax, il numero di telefono e l’indirizzo fisico della sede, è bene drizzare le antenne perché con tutta probabilità c’è qualche cosa che non va. Ancora più rischioso è il caso in cui sul sito della compagnia non siano riportati la data e il numero di iscrizione al Registro Unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi: c’è da scommettere che si tratti di soggetti che non sono sottoposti al controllo dell’Ivass.

Ma non è tutto: proprio sul sito dell’Ivass, che si può trovare all’indirizzo www.ivass.it, è possibile controllare l’esistenza di tutte le compagnie che operano nella legalità. Sullo stesso portale c’è anche l’elenco delle aziende fraudolente.

L’ultima truffa che è stata scoperta in ordine di tempo nel nostro Paese aveva a che fare con le assicurazioni temporanee, che venivano proposte da compagnie come Corona Direct, Great Lakes Munich Re Group ed Ethias Assicurazioni. Tutte ditte che operavano in maniera illegale: chi avesse avuto a che fare con queste aziende, ma anche con il sito Polizza5giorni.it o con il sito Emissione5giorni.com, deve denunciarlo immediatamente alle autorità, anche perché probabilmente ha sottoscritto una polizza non valida, e che quindi non garantisce alcun tipo di copertura in caso di sinistro. Il problema è che i truffatori in molti casi usano per le assicurazioni temporanee che propongono dei nomi molto simili ai nomi di prodotti e di compagnie serie, proprio per attirare i clienti con l’inganno. L’attenzione a ogni singolo dettaglio, in casi come questi, non è mai troppa.

Evidentemente, chi ha sottoscritto un’assicurazione non valida si trova – suo malgrado – in una situazione di illegalità, dal momento che circola senza copertura e quindi deve sperare di non provocare incidenti: in caso contrario, oltre al danno di dover pagare gli eventuali risarcimenti, si subirebbe anche la beffa di una pesante sanzione amministrativa, dovuta proprio alla mancanza di una copertura assicurativa. Essere prudenti è il primo passo per non imbattersi in rischi che si potrebbero tradurre in spese decisamente consistenti.